Un tempo il terreno dove adesso è nato “Il Bosco delle Camelie tra le Magnolie” era un vigneto e oliveto, dove ancora oggi possiamo trovare alcuni esemplari di olivi.
Tutto ha avuto inizio nel aprile del 1983: Vito e Gemma insieme alla famiglia si erano recati alla festa in onore di Santa Zita che è il patrono della città, e fu in quella occasione che acquistarono la loro prima Camelia, la Fred Sanders.
Da quel momento è cominciata la passione per questo meraviglioso fiore e pianta e l’inizio di una lunga serie di visite ai vivai della zona, ai campi di Pistoia dove si potevano trovare Camelie in zolla, fino ai Vivai del lago maggiore: PIFFARETTI, BIANCHI, HILLIBRAND e ORNELLA.
Essendo il nostro terreno molto esposto al sole, per fronteggiare il problema, furono piantate delle piante di agrifoglio, che nel nostro territorio è una pianta spontanea e successivamente su consiglio del nostro amico dottore Micheli, che ha una vasta esperienza in questo campo, sono state piantate Magnolie, portandoci così alla conoscenza di questa splendida pianta.
Da diversi anni la nostra famiglia è stata invitata come espositore di fiori recisi alla mostra delle antiche camelie della Lucchesia che si tiene ogni anno a Pieve di Compito e in occasione della Mostra tenutasi nel 2015 abbiamo fatto la conoscenza del Presidente della Società Italiana della Camelia, il Dott. Andrea Corneo.
In quell’anno siamo diventati soci della Società Italiana della Camelia e della Società Internazionale della Camelia e c’è stata la partecipazione al Congresso Internazionale della Camelia che si è svolto in Cina.
Dopo quell’occasione, direttamente dallo Yunnan, sono arrivate le Reticolate che ancora oggi crescono rigogliose nel nostro Camelieto, la particolarità del loro fiore è di essere “Gigante”, caratteristica che ha fatto innamorare Vito e che lo ha spinto a ricercare queste camelie in Spagna e Portogallo, permettendoci di venire a conoscenza di vivaisti del posto come: António Assunção, che ci ha fatto inoltre conoscere varietà nuove come la Chrysanta e Hybridi di Chrysantha.
Oggi possiamo affermare che la nostra è una collezione quasi completa che conta varietà che vanno dalle Japoniche, Reticulate e Hybridi, per arrivare alle specie profumate fino a quelle più delicate per il clima come le Chrysantha e gli Hybridi di Changii.